
Disco di Arago
Descrizione: Lo strumento, proposto nel 1825 dallastronomo e fisico francese Jean François Arago (1786-1853), permette di mostrare unesperienza relativa a quello che era denominato «magnetismo di rotazione». Un anno prima Arago aveva osservato che le oscillazioni di un ago magnetico oscillante sono smorzate più rapidamente se esso si trova su di una lastra di rame. Studiando il fenomeno, Arago aveva supposto che il movimento di un conduttore nei pressi di un ago magnetico in riposo avrebbe anche potuto produrre un movimento dello stesso ago.
Lapparecchio è racchiuso in una scatola di legno. Una manovella montata su di un asse orizzontale pone in rotazione un secondo asse verticale tramite una coppia di ingranaggi perpendicolari. Su di esso è inserito un disco di rame, che si trova immediatamente sotto il coperchio della scatola formato da un foglio di pergamena teso su di un telaio. Sopra il coperchio è posato un sostegno ad ago recante unasticella magnetizzata.
Quando si fa ruotare il disco, il campo magnetico dallasticella produce delle correnti indotte allinterno del disco stesso. Esse a loro volta interagiscono con il campo dellasticella, che comincia a seguire il movimento del disco sino a ruotare con una velocità leggermente inferiore ad esso. In effetti il disco ruota come il rotore di un motore asincronico.
Lo strumento è corredato da un secondo disco di rame con tagli radiali. Sostituito al primo, esso non provoca la rotazione dellago magnetico. Infatti i tagli ostacolano la circolazione delle correnti indotte nel disco, e dunque annullano ogni effetto sullago.
Data: 3/4 XIX sec.
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Misure: Larghezza 220, profondità 310, altezza 215 mm