
Lampada al magnesio
Descrizione: Questa lampada al magnesio, ideata dall’americano Alonzo G. Grant e realizzata dall’inglese J.Solomon, veniva utilizzata essenzialmente per la fotografia con luce artificiale o, in laboratorio, come potente sorgente luminosa. La lampada fu brevettata nel 1864.
E’ formata da un cilindro metallico che appoggia su due piedi e su di un manico di legno e da uno specchio parabolico di rame argentato. Il cilindro contiene un movimento ad orologeria azionabile tramite un grilletto posto sopra il manico e reca una forcella nella quale è imperniata una puleggia d’ottone. Il meccanismo si ricarica con una chiavetta. Un nastro di magnesio, avvolto nella gola della puleggia, viene trascinato all’interno del cilindro da due rulli mossi dall’orologeria. Passa poi in un tubicino ricurvo e sbuca nel fuoco dello specchio convavo la cui posizione è regolabile tramite un pignone dentato ed una cremagliera posti sotto il cilindro stesso.
Il magnesio, bruciando, produce una luce abbagliante che viene riflessa dallo specchio. La velocità di trascinamento del nastro può essere regolata in rapporto alla sua velocità di combustione; per far ciò basta modificare la posizione delle alette rotanti che, azionate dall’orologeria, si trovano sotto il coperchio del cilindro. Esse infatti fungono da freno per l’attrito esercitato sull’aria.
Data: 1870 circa
Autore: firmata da Solomon & Grant
Misure: Altezza: 240, lunghezza: 310; specchio: diametro 200 mm