
Binocolo da campo
Descrizione: E’ un binocolo da campo di tipo militare.
I due cannocchiali che lo compongono sono incernierati allo stesso asse. Questi sono composti da un obbiettivo acromatico, da 2 prismi a riflessione totale (posti con le ipotenuse parallele e orientati secondo piani ortogonali) e da un oculare di Ramsden. La disposizione dei due prismi è detta “veicolo del Porro di I tipo” dal nome del topografo, geodeta e costruttore di strumenti italiano Ignazio Porro (1795-1875) che per primo la utilizzò. La messa a fuoco avviene ruotando gli oculari filettati recanti le marche “0, +5, +10, +15”.
I raggi luminosi, dopo aver attraversato l’obbiettivo subiscono 4 riflessioni totali nei prismi e giungono all’oculare. I vantaggi del veicolo del Porro sono triplici: lo strumento ha una lunghezza limitata malgrado il cammino relativamente lungo dei raggi, gli obbiettivi sono separati una distanza maggiore di quella che separa gli oculari e ciò permette una migliore visione stereoscopica e infine, nonostante lo strumento sia composto da due cannocchiali astronomici, le immagini sono diritte grazie alle riflessioni subite nei prismi.
Il binocolo, riposto in un’astuccio di cuoio, è munito di una cinghia che permette di portarlo a tracolla.
Data: Fine XIX sec.
Autore: firmato da Carl Zeiss
Misure: Lunghezza 170, larghezza 120 mm