Fonografo “Excelsior”

Descrizione: Il fonografo è posto su di una base di legno con cassetto per gli accessori. Il motore a molla è alloggiato in una scatola di ottone nichelato. La molla viene caricata con una manovella che viene riposta nel cassetto. Il fonografo è corredato da un cilindro d’ottone ricoperto di cera (in cattivo stato). Detto cilindro viene infilato su di un asse orizzontale fisso sul quale può ruotare grazie a due bracci girevoli azionati dal motore. La sua velocità è mantenuta costante da una coppia di alette rotanti che fungono da freno aerodinamico. La rotazione del cilindro è accompagnata da un movimento traslatorio generato dalla filettatura dell’asse. Due montanti sostengono il sistema che comprende la puntina e il diaframma racchiuso in una capsula metallica. Questo è ribaltabile e la distanza fra la puntina e il cilindro é regolabile con una vite. Dalla capsula si dipartono due tubicini sui quali s’infila un tubo di gomma che si biforca e termina con piccoli auricolari. Un’ asta con una camma fa si che, inserendo la manovella sull’asse di carica, il sistema riproduttore venga allontanato automaticamente dal cilindro. Una levetta munita di manopola permette di bloccare il motore. Il cilindro viene tolto dal fonografo dopo aver fatto ruotare il montante che sostiene l’asse filettato. Un coperchio di legno che si fissa alla base permette di richiudere l’apparecchio.

Data: 1890 circa

Autore: firmato da Ludwig Loewe & Co.

Misure: Larghezza 595, profondità 210, altezza 230; diametro del cilindro: 87 mm

Dal martedì al venerdì dalle 9 alle 16, sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Lunedì chiuso.

Il Planetario è visitabile solo in occasione degli eventi e delle lezioni in programma, su prenotazione.

€ 10.00 adulti
€ 8.00 bambini

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