Galvanometro astatico di Nobili

Descrizione: Il fisico italiano Leopoldo Nobili (1784-1835) presentò il suo primo galvanometro astatico nel 1825. Nobile combinò in questo strumento la coppia di aghi astatici proposta da Ampère (vedi n° inv. 473), la sospensione filare e il sistema detto moltiplicatore (vedi n° inv. 475). Lo strumento era sensibile e, grazie al sistema astatico, le letture non erano influenzate dal campo magnetico terrestre. Il galvanometro qui descritto e illustrato, detto galvanometro portatile è di forma particolarmente compatta e fu da lui ideato nel 1828. I galvanometri del tipo Nobili (con le numerose modifiche ad esse apportati da vari costruttori) furono estremamente popolari e rimasero in uso per oltre un secolo.
Lo strumento è montato su di una base circolare di legno nero munita di tre viti calanti. Al centro di questa è fissata una bobina quadrangolare i cui capi terminano a due fori nei quali era possibile inserire spinotti di contatto. Sopra la bobina vi è una scala di carta (0°-90°-0°-90°) con divisioni ogni 2°. Un braccio di ottone ricurvo sostiene, tramite un filo di bozzolo, l’equipaggio astatico, il cui ago inferiore si trova al centro della bobina, mentre quello superiore, prolungato da una lancetta, si trova sopra la scala. Sul braccio di sostegno un’asta filettata (con un gancio al quale è appeso il filo) ed una manopolina permettono di regolare la posizione verticale dell’equipaggio mobile. La parte superiore dello strumento è protetta da una campana di vetro cilindrica.

Data: 1830 circa.

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Misure: Diametro: 145, altezza: 143 mm

Dal martedì al venerdì dalle 9 alle 16, sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Lunedì chiuso.

Il Planetario è visitabile solo in occasione degli eventi e delle lezioni in programma, su prenotazione.

€ 10.00 adulti
€ 8.00 bambini

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