Gamme cromatiche di Chevreul

Descrizione: Le gamme e i cerchi cromatici furono ideati dal chimico francese Michel Eugène Chevreul (1786-1889) nel tentativo di classificare i colori in maniera scientifica e razionale. Questo sistema fu a lungo utilizzato nell’industria dei coloranti e delle tinture.
Per ottenere il cerchio cromatico dei “colori franchi” si divide un cerchio in 72 settori diversi e si colorano 3 settori a uguale distanza (posti a 120° l’uno dall’ altro) rispettivamente di rosso, di giallo e di blu, copiati dallo spettro solare. I settori intermedi fra detti colori devono assumere le sfumature che permettono di passare gradatamente da un colore all’altro.
Ognuno di questi 72 colori permette di generare altrettante “gamme franche” e cioè serie di “toni” ottenibili variando l’intensità del colore franco prescelto. Ogni gamma è formata da 22 rettangoli giustapposti i cui estremi sono rappresentati dal bianco piano (assenza di colore) al nero intenso (l’assenza di luce). Fra di essi vi sono 20 toni diversi fra i quali, al decimo posto, il colore franco (non modificato) corrispondente a quello prescelto del cerchio cromatico.
E’ pero’ possibile anche ottenere dei cerchi cromatici di colori ridotti o attenuati (rabattus). Questi vengono generati aggiungendo, ai vari colori franchi, il nero in proporzione crescente da 1/10, a 2/10, a 3/10…sino a 9/10.
I 72 colori franchi producono in totale 648 colori attenuati a ognuno dei quali corrisponde anche in questo caso una gamma di 20 toni. Aggiungendo ad essi una gamma simile di 20 grigi si ottiene, con il metodo di Chevreul, un totale di ben 14.420 colori definiti con precisione.

La collezione di tavole, incorniciate sotto vetro, comprende:

18 tavole con altrettanti circoli cromatici divisi in 72 settori. I settori sono numerati periodicamente da 1 a 5 e il sesto reca rispettivamente le diciture “vert, vert bleu, bleu, bleu violet, violet, rouge violet, rouge, rouge, orange, orange, orange jaune, jaune, jaune vert”.
Al centro del primo cerchio cromatico vi è “1er CERCLE CROMATIQUE de Mr. CHEVREUL RENFERMANT LES COULEURS FRANCHES”. Gli altri nove, numerati in successione recano invece ” N ème CERCLE CROMATIQUE de Mr. CHEVREUL RENFERMANT LES COULEURS RABATTUES à N/10 de noir”. “N” prende successivamente i valori da 1 a 9.
I restanti otto circoli, sempre divisi in 72 settori non differenziati e non numerati rappresentano 8 diverse tonalità di grigio. Essi recano a matita rispettivamente le seguenti diciture : “1/10 noir, 2/10, 3/10, 4/10, 5/10, 6/10, 7/10, 8-9/10 Ce tour sert pour 2- c’est le degré d’intensité de couleur qui produit la différence du 9e au 10e cercle”.

13 Tavole recanti rispettivamente 12 gamme cromatiche di colori franchi e la gamma dei grigi disegnate e dipinte a mano. Ogni tavola reca 21 rettangoli numerati e giustapposti andanti dal nero al bianco dall’alto in basso secondo i toni diverse. Le tavole recano la dicitura “GAMMES CRHOMATIQUES” e rispettivamente la denominazione dei colori franchi relativi: “Jaune, Orangé Jaune, Orange, Rouge Orangé, Rouge, Violet Rouge, Violet, Bleu Violet, Bleu, Vert Bleu, Vert, Jaune Vert, Gris”.

I colori di alcune tavole, esposte alla luce per molti anni sono ormai assai impalliditi.

Data: 3/4 XIX sec.

Autore: sono di provenienza francese

Misure: Lunghezza 195, larghezza 356 mm

Dal martedì al venerdì dalle 9 alle 16, sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Lunedì chiuso.

Il Planetario è visitabile solo in occasione degli eventi e delle lezioni in programma, su prenotazione.

€ 10.00 adulti
€ 8.00 bambini

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