Motore magnetoelettrico di Taylor

Descrizione: Questo tipo di motore magnetoelettrico ad attrazione fu brevettato nel 1839 dall’inglese William H.Taylor che, in una dimostrazione nell’anno successivo, lo presentò al pubblico (brevetto inglese 8255 del 2 novembre 1839).
Un telaio in legno reca tre grossi elettromagneti a ferro di cavallo, trattenuti da staffe in ferro. Il rotore, i cui assi sono imperniati in montanti di ottone, è composto da una ruota in ferro, la cui periferia è formata da un cerchio in ottone sul quale sono avvitate tre masse di ferro. Sull’asse del rotore è fissato un disco di avorio sul quale un anello di ottone reca 3 settori salienti. Una lamina di rame elastica sfrega sull’anello e termina ad una delle piastre dell’interruttore. Davanti all’anello vi è un disco d’ottone, concentrico con l’asse ma non in contatto con esso, imperniato ad un anello fissato al telaio di legno. Sul disco sono inseriti ortogonalmente tre contatti isolati con avorio. Essi sono formati da un’asta a molla e da tre cilindretti che sfregano sui settori dell’anello. Ognuno di essi è collegato tramite fili e morsetti ad uno dei capi degli elettromagneti. Tramite un braccio ricurvo con pomo d’avorio è possibile ruotare il disco in modo tale da modificare la posizione dei contatti. Ciò permette di regolare il momento in cui gli elettromagneti sono attivati. Un arco di ferro con cursori fissabili a vite permette di limitare la corsa del braccio. Gli altri capi degli elettromagneti sono collegati ad una sbarra di rame fissata al telaio che, tramite lamine di rame e morsetti, è in comunicazione con una seconda piastra adiacente a quella sopra citata. Una manovella a vite con pomo d’avorio e disco di contatto permette di far ponte sulle due piastre e funge da interruttore.
Gli elettromagneti, attivati e disattivati in successione dai contatti rotanti attirano verso di sé le masse di ferro, mantenendo il movimento continuo del rotore.

Data: 1850 circa

Autore: firmato dalla Watkins & Hill

Misure: Larghezza 630, profondità 390, altezza 530 mm

Dal martedì al venerdì dalle 9 alle 16, sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Lunedì chiuso.

Il Planetario è visitabile solo in occasione degli eventi e delle lezioni in programma, su prenotazione.

€ 10.00 adulti
€ 8.00 bambini

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