Orologio elettrico di Hipp

Descrizione: Questo tipo di orologio elettrico fu ideato dal costruttore svizzero di strumenti scientifici Mattheus Hipp (1813-1893) e fu molto diffuso.
L’orologio è contenuto in scatola di legno con finestra anteriore in vetro. Il quadrante smaltato reca cifre romane e le lancette (ore e minuti) sono del tipo Breguet. Il pendolo, al quale è fissata una leva a L, aziona ad ogni oscillazione una ruota dentata sulla quale poggia un nottolino antiritorno. Sul suo asse, una vite senza fine muove una ruota dentata che comanda la lancetta dei minuti. Una seconda ruota dentata coassiale muove una ruota di uguale diametro, sul cui asse si trova un pignone che ingrana sulla ruota dentata delle ore. Il pendolo con lente di ottone zavorrata con del piombo reca un’ancora in ferro sotto la quale è imperniata una piccola paletta mobile. Sotto l’ancora si trovano una coppia di elettromagneti e un interruttore a leva inserito, fra contatti, su appositi supporti. Sulla leva dell’interruttore vi è un piccolo settore dentato. L’interruttore e gli elettromagneti sono collegati in serie e i capi del circuito terminano ad una coppia di serrafili. La parte inferiore dell’orologio è munita posteriormente di un alloggiamento con sportello nel quale si inserivano le pile.
Se l’ampiezza dell’oscillazione del pendolo è sufficiente grande, la paletta oscilla sotto il pendolo senza ingranare nel settore della leva e gli elettromagneti non sono attivi. Quando però le oscillazioni diminuiscono di ampiezza e la paletta ingrana nel dente, abbassa la leva dell’interruttore sul contatto e per un breve istante la corrente viene lanciata negli elettromagneti. Questi attirano per un attimo l’ancora conferendo così al pendolo un nuovo impulso e permettendogli poi di continuare liberamente la sua corsa. Esso oscilla di nuovo autonomamente sino a che la sua ampiezza è sufficientemente grande.
Il vantaggio di questo orologio elettrico è quello di utilizzare le pile per tempi estremamente corti e di non essere praticamente influenzato dalle variazioni di corrente. Infine la restituzione di impulso al pendolo avviene senza scatti.

Data: 1872 circa

Autore: firmato da M. Hipp

Misure: Larghezza 280, profondità 133, altezza 540 mm

Dal martedì al venerdì dalle 9 alle 16, sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Lunedì chiuso.

Il Planetario è visitabile solo in occasione degli eventi e delle lezioni in programma, su prenotazione.

€ 10.00 adulti
€ 8.00 bambini

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