
Prisma per liquidi ad angolo variabile con sostegno
Descrizione: Questo strumento permette di mostrare numerosi fenomeni relativi alla rifrazione e alla dispersione di un raggio luminoso che attraversa un prisma liquido.
Una colonnina telescopica montata su di un treppiede in ferro regge un recipiente prismatico formato da due settori semicircolari d’ottone e da due telai, ad essi perpendicolari, inclinabili grazie ad una coppia di cerniere. Sui telai sono fissate due lastre di vetro; il sistema forma così un prisma ad angoli variabili che può essere riempito di liquido. L’inclinazione delle pareti mobili rispetto alla verticale si puo’ leggere tramite due scale da 0° a 53° con divisioni ogni grado. Una vaschetta posta sotto il prisma raccoglie le gocce di liquido che filtrano tra le pareti.
L’apparecchio è corredato anche da un prisma equilatero ad angolo molto acuto inserito in un telaio d’ottone incernierato ad un sostegno che può essere appeso davanti ad una delle finestre dello strumento.
Con il prisma a liquido è possibile mostrare come la deviazione subita da un fascio di luce incidente che attraversa il prisma aumenti con l’aumentare dell’angolo di apertura. Con esso si illustra anche il fenomeno dell’acromatismo. In effetti ponendo davanti al raggio emergente (e scomposto nei suoi colori) il piccolo prisma e modificando opportunamente l’apertura del prisma a liquido è possibile deviare detto raggio senza che questo mostri una dispersione all’uscita del sistema.
Data: 3/4 XIX sec.
Autore: firmato da Jules Duboscq
Misure: Altezza: 495, larghezza: 285 mm