
Recipiente in vetro a facce parallele
Descrizione: Trattasi di una piccola vaschetta formata da due lastrine di vetro trattenute da una coppia di telai d’ottone (con 4 viti) contro un anello di vetro di forma ottogonale. Nell’ anello è praticato un piccolo foro che accoglieva un tappo smerigliato (scomparso).
Questo recipiente, interposto tra una sorgente luminosa e uno spettroscopio, può venir utilizzato per produrre lo spettro d’assorbimento del liquido in esso contenuto. Recipienti di questo tipo sono utilizzati, sempre per esperienze di assorbimento, anche sul “banco” ideato dal fisico italiano Macedonio Melloni (1798-1854) per le sue esperienze sul calore raggiante (raggi infrarossi).
Data: 3/4 XIX sec.
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Misure: Larghezza 40, profondità 30, altezza 12 mm