Reostato dimostrativo

Descrizione: Lo strumento, è un reostato multiplo, che per il suo design è particolarmente adatto a scopi didattici.
È montato su di una tavola verticale di legno nero inserita in una base. Su di un lato sono imperniate tre leve di ottone munite di manopole e lancette. Esse possono toccare in successione undici bottoni di contatto. Le leve sono collegate tramite tre cavetti e due ponti d’ottone muniti di serrafili. In corrispondenza di questi vi sono le scritte «A1 E1 A2 E2 A3 E3». Le scale dei cursori vanno da 0 a 10 e recano rispettivamente le scritte «×100 ×10 ×1 OHM». Superiormente la tavola ha due fili di costantana paralleli fissati da ganasce e terminati da due serrafili. La loro resistenza totale è di 1 ohm. Sotto di essi si trova una scala lunga 63 cm andante da 0 a 1 con divisioni ogni 1/10. Un cursore di legno con un’asticella di rame permette di far ponte sui fili e di delimitare la resistenza voluta (< 1.ohm).
Sul retro della tavola, attraverso aperture semicircolari, sporgono altre tre manopole con lancetta collegate alle leve. Tre scale su carta recano le divisioni da 0 a 10. Sotto di esse sono fissate tre serie di dieci bobine che fungono da resistenze per le unità, le decine e le centinaia di ohm. La scala relativa alla resistenza a fili paralleli è ripetuta su questo lato della tavola.

Data: 1915 circa

Autore: firmato da Pietro Pagnini ma probabilmente costruito dalla Max Kohl

Misure: Larghezza 705, profondità 155, altezza 373 mm

Dal martedì al venerdì dalle 9 alle 16, sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Lunedì chiuso.

Il Planetario è visitabile solo in occasione degli eventi e delle lezioni in programma, su prenotazione.

€ 10.00 adulti
€ 8.00 bambini

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