Ricevitore per telegrafia senza fili

Descrizione: È un apparecchio ricevitore per telegrafia senza fili montato su di una tavola di legno composto dai seguenti elementi:
a) Bobina di accordo di tipo Oudin a due cursori indipendenti. La bobina è montata fra guance di legno recanti due barre d’ottone longitudinali recanti 28 divisioni sulle quali scorrono i cursori con lamina di contatto. Tramite serrafili marcati “A” e “T” uno di essi viene collegato all’antenna, l’altro alla terra.
b) Detector a galena su tavoletta di legno nera. Il cristallo di galena è incastonato in una ghiera con spinotto. Un piccolo braccio articolato reca la molla di contatto. Su di esso, una vite di regolazione sostenuta da una colonnina permette di variare la pressione della molla sulla galena.
c) Detector elettrolitico formato da una boccetta con tappo d’ebanite. Su di esso due serrafili sono collegati rispettivamente al mercurio contenuto in un tubetto di vetro munito di punta di platino e ad un filo di piombo che lo avvolge a spirale. I serrafili sono collegati a lamine metalliche. Sul tappo la sigla del costruttore e i simboli “+” e “-“. Il detector era riempito con una soluzione al 10% di acido solforico.
c) Un commutatore a lamina girevole che può toccare tre contatti recanti le lettere “G R E”. Esso permette di inserire nel circuito il detector a galena o quello elettrolitico.
d) Un condensatore variabile racchiuso in una scatoletta in legno recante 4 serrafili e un commutatore girevole a lamina elastica che può toccare sette contatti numerati. Su di essa due serrafili sono collegati tramite un cavetto ad una cuffia formata da una doppia lamina metallica scorrevole da adattare alla testa. Essa reca da un lato un tampone e dall’altro un microfono elettromagnetico con le scritte “T.S.F.”, “2000W” e sigla del costruttore.
e) Una scatoletta con sei serrafili un commutatore girevole a lamina elastica che può toccare due contatti recanti “T A”. Esso viene collegato ad una pila di circa 2,5 volt che permette il funzionamento del detector elettrolitico. Il commutatore permette di disinserire la pila quando questo non è utilizzato.
Per ricevere i segnali, dopo averlo collegato l’apparecchio con la terra e l’antenna e aver selezionato il detector da utilizzare, si agisce dapprima sul cursore in comunicazione con l’antenna e poi si regola la ricezione con il secondo cursore. Infine, per ottenere un suono di chiarezza massima, si varia la capacità del condensatore.

Data: 1913 circa

Autore: firmato da Pericaud

Misure: Larghezza 380, profondità 310, altezza 120 mm

Dal martedì al venerdì dalle 9 alle 16, sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Lunedì chiuso.

Il Planetario è visitabile solo in occasione degli eventi e delle lezioni in programma, su prenotazione.

€ 10.00 adulti
€ 8.00 bambini

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