Ruota fonica di La Cour con diapason elettromagnetico

Descrizione: La ruota fonica ideata dallo scienziato danese Paul La Cour [1846-1908] permette di determinare con esattezza la frequenza di un diapason, ad essa collegato elettricamente, oppure puo’ servire da cronografo, da contatore e trova applicazioni nella telegrafia elettrica. Un tamburo di legno con 20 settori in ferro è montato su di un asse verticale posto fra due colonnine d’ottone fissate a una base di legno. Le colonnine sostengono un contagiri con due quadranti che, tramite due pulsanti può essere ingranato sull’asse del tamburo. Uno dei quadranti reca 50 divisioni indicanti un giro del tamburo [20 settori], l’altro 50 divisioni indicanti ognuna 50 giri [1000 settori]. Adiacenti al tamburo vi sono due elettromagneti collegati in serie e uniti a una coppia di serrafili. Il tamburo è cavo e può essere parzialmente riempito di mercurio attraverso due fori. Questo accorgimento permette di modificarne il momento d’inerzia e di regolarizzarne la velocità di rotazione. All’apparecchio descritto è unito un diapason elettromagnetico. L’elettromagnete è posto fra i rebbi e l’interruttore periodico è formato da un’asticella fissata su uno di essi e da una vite con una piastrina di contatto. Il diapason vibra con una frequenza di 128 Hz [DO/2]. Gli elettromagneti della ruota fonica, collegati in serie con esso, attirano periodicamente i settori del tamburo che viene così posto in rotazione con una velocità angolare dipendente dalla frequenza. Quando quest’ultima non è conosciuta può essere determinata con l’ausilio del contagiri.

Data: 1900 circa

Autore: firmata da Max Kohl

Misure: Ruota fonica: Larghezza 185, profondità 188, altezza 215; Diapason: larghezza 236, profondità 58, altezza 86 mm

Dal martedì al venerdì dalle 9 alle 16, sabato e domenica dalle 10 alle 18.

Lunedì chiuso.

Il Planetario è visitabile solo in occasione degli eventi e delle lezioni in programma, su prenotazione.

€ 10.00 adulti
€ 8.00 bambini

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